Franco Cristoforetti è stato rieletto Presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino durante il Consiglio d’amministrazione tenutosi martedì 7 luglio.
Nella carica di vicepresidenti sono stati confermati Agostino Rizzardi e Davide Ronca.
“I prossimi tre anni – spiega Cristoforetti, che è al suo terzo mandato – vedranno concretizzarsi l’enorme impegno che la nostra filiera produttiva ha riversato sul radicale riassetto della nostra denominazione, prima con la Rosé Revolution, che ha permesso al Chiaretto di Bardolino di rivestire il ruolo di leader tra i vini rosa italiani a menzione geografica, e poi con il progetto Bardolino Cru, che ha portato al riconoscimento, nel nuovo disciplinare, delle nostre tre sottozone storiche La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna. Continueremo a dedicare attenzione al mercato italiano, che ci sta premiando, a consolidare i tradizionali mercati europei e a crescere negli Stati Uniti e nel Canada, mercati che stavano finalmente cominciando a darci soddisfazioni prima del lockdown imposto dalla pandemia di Covid-19”.
“Ci sono due falsi miti che vanno sfatati quando si parla di vini rosa. Il primo è che i rosé siano vini adatti solo all’estate – continua Cristoforetti – il secondo è che abbiano un consumo prevalentemente femminile. I dati dell’indagine BVA Doxa dimostrano che entrambe queste convinzioni sono errate, almeno per quanto riguarda il Chiaretto di Bardolino, che viene scelto in egual misura anche dagli uomini e viene consumato durante tutto l’anno. Si tratta di informazioni preziose, che ci permettono di orientare al meglio le nostre strategie”.
